Firenze – Oltre 200 pensionati toscani saranno domani a Roma alla giornata di mobilitazione nazionale unitaria dei pensionati NonSiamoSereni indetta da Spi Cgil, Fnp Pensionati e Uil Pensionati.ÿLa mobilitazione si articoler su tre piazze: Roma, Milano e Palermo e saranno concluse dai tre segretari generali: Carla Cantone, Spi Cgil sar a Milano; Romano Bellissima, Fnp Cisl a Palermo e Gigi Bonfanti, Uil Pensionati a Roma.I pensionati toscani parteciperanno alla manifestazione romana all’Auditorium della Conciliazione.ÿIl 25 siamo andati a Roma con la Cgil per parlare di lavoro, perch anche i pensionati sanno che questo il tema prioritario per il Paese e sono convinti che la politica del governo deve essere rivista a favore di misure che stimolino la crescita; non basta rimettere in discussione i diritti per creare lavoro. – ha spiegato la segretaria toscana dello Spi Cgil, Daniela Cappelli, alla vigilia della manifestazione. Quello che noi abbiamo chiesto in quell’occasione ? prosegue – erano investimenti e programmazione. Adesso i pensionati andranno a Roma unitariamente ? Spi, Fnp e Uilp ? per chiedere al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi – come scritto nelle milioni di cartoline inviate nei mesi scorsi – interventi urgenti su reddito da pensione, fisco, welfare, sanit e non autosufficienza.I pensionati, in questi anni, hanno perso il 30% del potere d’acquisto delle loro pensioni e chiedono al Governo politiche di sostegno al reddito a partire dall’estensioni del bonus di 80 euro. Siamo consapevoli ? aggiunge la segretaria Cappelli – che mancano le risorse ed i pensionati non si tirano indietro all’ipotesi di pagare un contributo di solidariet ma non possibile che a pagare sia una sola generazione: facciamo pagare quella classe che durante la crisi si arricchita! Interveniamo sui redditi alti anche quelli da pensione dei manager, dei professionisti; e quelle risorse, in parte, siano indirizzate per creare occupazione giovanile.Pensiamo a tassare i 250 mila redditi che da soli esprimono il 52% della ricchezza del paese e ricordiamoci che, ad esempio in Toscana, la pensione media di 762 euro mensili e la media delle pensioni del Fondo Pensioni dei Lavoratori dipendenti, quelle costruite con una vita di lavoro e di contributi versati, sono di 1000 euro al mese. E allora bisognerebbe rivolgersi con pi rispetto verso queste persone Non solo loro a rubare il futuro ai giovani. Il futuro ai giovani lo ruba chi non vuole combattere evasione, collusione, corruzione.A Roma domani – conclude la segretaria Daniela Cappelli – torneremo a chiedere al Governo che sia superata l’unica patrimoniale esistente che il blocco della rivalutazione pensionistica e che sia definitamente risolta la vergognosa vicenda degli esodati.ÿChiederemo una riforma fiscale che produca equit e coesione sociale; il riconoscimento degli 80 euro anche ai pensionati e l’adeguamento della no tax area, parificando pensionati e lavoratori dipendenti per eliminare un’assurdit tutta italiana che vede i pensionati pagare pi tasse degli attivi.Chiediamo infine al Governo un impegno chiaro sul welfare e sulla sanit . Una sanit che sia meno ospedalocentrica e pi diffusa sul territorio recuperando risorse economiche da reinvestire nel Sistema Sanitario per supportare la continuit assistenziale e un impegno chiaro sulla Non Autosufficienza: sono tre i milioni di persone per le quali non esiste ancora una legge nazionale a loro tutela.Con Fnp-Cisl e Uilp-Uil, lo Spi ha attivato il sito unitario www.nonstiamosereni.it che contiene tutte le nostre rivendicazioni per la giornata di mobilitazione nazionale dei pensionati del prossimo 5 novembre.Lo Spi Toscana parteciper alla manifestazione di Roma.ÿDi seguito il comunicato unitario:Una giornata di mobilitazione nazionale unitaria delle Organizzazioni sindacali Spi-Cgil,ÿFnp-Cisl e Uilp-Uil per chiedere al governo interventi urgenti su reddito da pensione,ÿfisco, welfare, sanit e non autosufficienza. E quella in programma per il prossimo 5ÿnovembre che vedr i tre sindacati impegnati contemporaneamente in tre citt ? a Milano, al Teatro Nuovo (Piazza San Babila), con le conclusioni di CarlaÿCantone, Segretario generale Spi-Cgil;? a Roma, allAuditorium della Conciliazione (Via della Conciliazione 4), con leÿconclusioni di Gigi Bonfanti, Segretario generale Fnp-Cisl;? a Palermo, al Teatro Politeama (Via Castrofilippo 90), con le conclusioni di Romano Bellissima, Segretario generale Uilp-Uil.Le manifestazioni si terranno nella mattinata, con inizio intorno alle 9,30 e termineÿintorno alle 13,30.Al centro della mobilitazione unitaria ci sar il rilancio della piattaforma unitaria delle tre organizzazioni, con la richiesta specifica al governo di politiche a sostegnoÿdei pensionati e degli anziani, a partire dalla estensione anche a loro del bonus di 80ÿeuro, pi volte promessa dal Presidente del Consiglio.I sindacati ritengono, inoltre, grave la scelta di ridurre il Fondo nazionale per le non autosufficienze (gi inadeguatoÿnello stanziamento dellanno precedente) e di procedere ancora una volta con tagliÿlineari alla sanit e agli enti locali, che si tradurranno inevitabilmente in una ulteriore riduzione dei servizi di welfare e di assistenza alle persone anziane.Spi, Fnp, Uilp ritengono necessarie una pi incisiva lotta agli sprechi e ai privilegi e misure pi efficaci per rilanciare lo sviluppo, il lavoro e loccupazione e per far ripartire ÿil Paese.Con la mobilitazione Spi-Fnp-Uilp chiederanno, quindi, al governo di occuparsi dei pensionati attraverso la tutela del loro reddito, l’alleggerimento del carico fiscale ÿe destinando risorse al welfare, alla sanit e alla non autosufficienza, a partire da questa legge di stabilit : misure che si rendono oramai indispensabili per ridare adÿogni pensionato e alle persone non autosufficienti il sostegno necessario per una vita dignitosa.
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