Firenze ?ÿLo Spi della Toscana e il Coordinamento Donne sono solidali con i sindaci che hanno espresso il loro dissenso verso la circolare del ministro dell’interno Angelino Alfano inviata ai prefetti per far cancellare e ritirare le trascrizioni dei matrimoni omosessuali contratti all’estero.ÿIl primo a sollevarsi contro la decisione del Viminale era statoÿEmiliano Bonifazi, sindaco diÿGrosseto, che il 14 aprile scorso aveva dato mandato agli uffici dello stato civile di registrare il matrimonio celebrato da una coppia omosessuale negli Stati Uniti.ÿLe singole decisioni dei sindaci ? da Empoli, a Grosseto, a Sesto Fiorentino – hanno ricevuto il plauso anche delÿpresidente della regione Toscana,ÿEnrico Rossi, che sul suo Facebook ha scritto: E bravi i sindaci che sulle nozze gay resistono contro la circolare del ministro Alfano. La Toscana fatta cos sulle questioni di principio non si va contro la legge ma neppure si deroga. ÿ Eterologa, nozze gay e altro ancora: la Toscana davvero una regione speciale.ÿÿUna battaglia di civilt alla quale lo Spi si unisce perch si riconosca pariÿdignit e riconoscimento dei diritti a tutte quelle coppie che decidono di sottoscrivere un progetto di vita Comune?.ÿ
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