Si concluso oggi alle 15, con il 90,8% di ‘s’, il referendum promosso il 5 maggio alla Lucchini di Piombino (Livorno) da Fim, Fiom e Uilm per valutare il consenso dei lavoratori sul percorso intrapreso dai sindacati. Su 2.230 aventi diritto (900 la forza attiva per effetto dei contratti di solidariet ) hanno votato 1.331 lavoratori: 1.209 (112 i no, 4 schede bianche e 6 nulle) hanno detto s al quesito dei sindacati che chiedevano la condivisione del percorso che, attraverso gli ammortizzatori sociali e l’accordo di programma, hanno l’obiettivo di tornare a produrre acciaio nel polo siderurgico piombinese. Per l’alta adesione e per l’espressione di voto – ha commentato il segretario della Uilm di Livorno, Vincenzo Renda – un chiaro riconoscimento da parte dei lavoratori all’impegno e al cuore che Fim, Fiom e Uilm hanno messo in questa vicenda. Ora attendiamo la fine del mese di maggio per valutare le eventuali offerte vincolanti che verranno presentate, ben consapevoli – ha concluso – che l’obiettivo primario vedere quanto prima in marcia le ciminiere dell’area a caldo. (ANSA).
71 minuto di lettura