Due contratti a tempo indeterminato per due lavoratori di Fermet Servizi, e la possibilit per gli altri tre operai di rimanere dentro al gruppo Fermet, accendendo contratti temporanei in base alla tipologia di lavoro che il curatore fallimentare riuscir a proporre da qui fino alla liquidazione. E’ questa la proposta che il sindaco di Carrara Angelo Zubbani ha formulato ieri sera ai cinque operai di Fermet Servizi, in assemblea permanente nella fabbrica, dove avevano messo in atto anche uno sciopero della fame durato sei giorni. Il sindaco Zubbani ha esposto le possibilit in base al mercato del lavoro: I due contratti a tempo indeterminato – spiega il sindaco – derivano da due richieste specifiche di professionalit , nella meccanica e nell’ambito del movimento delle terre e tra i cinque della Fermet Servizi queste professionalit esistono. Per gli altri si prospetta l’idea di contratti a tempo determinato fuori dalla Fermet, oppure di rimanere dentro il gruppo, ritagliandosi lavori comunque temporanei all’interno della fabbrica, per la manutenzione degli impianti, o la ristrutturazione degli immobili, da concordare con il curatore fallimentare. I lavoratori stanno decidendo con i sindacati se accettare la proposta o riprendere le manifestazioni di protesta: Ci aspettavamo un trattamento unico per tutti e cinque – dice un portavoce -; sappiamo che i contratti a tempo indeterminato non possiamo lasciarceli scappare, ma per i tre colleghi che rimangono senza futuro che si fa? Questa una guerra tra poveri. (ANSA).
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