Fatturato in crescita per l’industria a gennaio e buon incremento per gli ordinativi. Secondo i dati diffusi dall’Istat a gennaio il fatturato dell’industria, al netto della stagionalita’, aumenta dell’1,2% rispetto a dicembre, registrando incrementi del 2,4% sul mercato estero e dello 0,7% su quello interno. Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo cresce dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti (+1,0% per il fatturato interno e +0,8 per quello estero). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di gennaio 2013), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 3,0%, con aumenti del 6,7% sul mercato estero e dell’1,1% su quello interno. Per gli ordinativi totali, a gennaio, si registra un aumento congiunturale del 4,8%, con incrementi del 6,4% degli ordinativi esteri e del 3,8% di quelli interni. Per quanto riguarda il dettaglio dell’andamento del fatturato, gli indici destagionalizzati segnano incrementi congiunturali per i beni strumentali (+2,9%), per i beni intermedi (+1,3%) e per i beni di consumo (+0,2%) mentre l’energia registra una flessione (-0,5%). L’indice grezzo del fatturato diminuisce, in termini tendenziali, dello 0,3%: il contributo piu’ ampio a tale flessione viene dalla componente interna dei beni intermedi. L’incremento tendenziale piu’ rilevante si registra nella fabbricazione di macchinari e attrezzature (+8,8%), mentre la maggiore diminuzione nell’industria manifatturiera riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-3,5%). Nel confronto con il mese di gennaio 2013, l’indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 2,6%. L’incremento piu’ rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+18,3%), mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-8,1%). asca
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