Per le cave di marmo delle Alpi Apuane continua la ‘guerra’ sull’attivit estrattiva: i sindaci delle zone interessate gioved prossimo proporranno al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, nel corso di un incontro gi fissato, di stralciare dal piano paesaggistico la questione delle cave per evitare la chiusura o una riduzione sostanziosa dell’attivit di quelle che si trovano all’interno del parco delle Alpi Apuane. In sostanza, i sindaci porteranno sul tavolo della Regione la posizione degli imprenditori del settore lapideo che gi nei giorni scorsi avevano messo nero su bianco la necessit di stralciare la parte riguardante l’attivit estrattiva dal piano paesaggistico e di avviare invece una riforma complessiva di tutta la normativa. La soluzione probabilmente sar trovata offrendo alle aziende una dilazione nel tempo per la riduzione dell’estrazione nel parco che comunque, ad avviso del presidente del parco delle Apuane Alberto Putamorsi, dovr esserci. Gi oggi – fa rilevare – molto pi difficile per le aziende estrarre nel parco anche per i costi maggiori e i piani che devono presentare. Le aziende interessate all’attivit estrattiva nel parco sono meno di una cinquantina ma danno lavoro a migliaia di persone, considerando anche l’indotto. Molte lamentano di non poter fare investimenti in mancanza di certezze per il futuro. In queste ore, secondo quanto si appreso, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, ha sentito anche i consiglieri regionali eletti nella zona di Massa Carrara che propendono anch’essi a favore dello stralcio della questione cave dal piano paesaggistico. (ANSA).
49 minuto di lettura