Dopo un’assemblea di fabbrica le Rsu Lucchini hanno deciso stamani di occupare la direzione dello stabilimento per il timore che non vengano ordinate le materie prime necessarie a mantenere in vita l’altoforno e di conseguenza l’attivit produttiva dell’acciaieria. L’ultimo giorno utile per assicurarsi il carico di minerale che consentirebbe di non interrompere la produzione gioved 13 febbraio, ma ad oggi, secondo quanto riferito dai sindacati, non sarebbe stato ancora inoltrato alcun ordinativo. Le rappresentanze sindacali unitarie hanno deciso cos l’occupazione, fino a quando non ci saranno certezze sull’acquisto di materie prime, invitando anche il commissario straordinario Piero Nardi a decidere quanto prima sulla scelta della migliore offerta presentata per rilevare l’acciaieria. Nel frattempo le segreterie di Fim-Fiom e Uilm hanno chiesto e ottenuto nella giornata di oggi un incontro urgente al prefetto di Livorno.(ANSA).======================================Lucchini: mobilitazione lavoratori, non escluso lo scioperoI lavoratori del gruppo Lucchini di Piombino sono sul piede di guerra e sono pronti alla mobilitazione, non escluso il ricorso allo sciopero. La decisione all’esame della riunione del consiglio di fabbrica convocato stamani dopo che alla mezzanotte scaduto il termine per la presentazione delle offerte non vincolanti per l’acquisizione dello stabilimento. Abbiamo a pi riprese chiesto un’accelerazione del bando di gara per poter continuare l’attivit produttiva, ora abbiamo il sospetto che qualcuno giochi in maniera sporca, dice Franco Gabrielli della Fiom. la preoccupazione che si faccia decadere l’offerta fatta dall’imprenditore giordano Khaled al Habahbeh smantellando l’area a caldo. Il governo ci deve garantire che viene rispettata pari dignit delle offerte, sottolinea il sindacalista spiegando che la chiusura dell’altoforno farebbe decadere di fatto l’offerta dell’imprenditore giordano. Al momento i sindacalisti sostengono di non avere notizie sulle offerte arrivate. Quelle finora annunciate sono tre: quella della societ Smc dell’imprenditore giordano, quella di Duferco e quella del fondo Klesch. Anche per il sindaco di Piombino, Gianni Anselmi, stando alle dichiarazioni rilasciate al quotidiano Il Tirreno, la continuit produttiva non si deve interrompere e si deve accelerare il migliore progetto industriale. (ANSA).
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