EXPORT: DISTRETTI TOSCANA +11.3% MEDIO 3ø TRIMESTRE 2013. SEGNO MENO MOBILE (PT-SI)), CALZATURIERO (LU-PT) E VIVAI (PT)

Continua la crescita dell’export dei distretti toscani: secondo il Monitor realizzato dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per Banca Cr Firenze, il terzo trimestre 2013 ha visto una crescita dell’11,3%, a fronte del +0,3% del manifatturiero italiano. Il traino, si legge in in una nota di sintesi, Š opera delle produzioni del lusso toscano: oreficeria di Arezzo (+22,4%), pelletteria e calzature di Firenze (+13,3%) e di Arezzo (+53%). Crescono anche pelle e calzature di Santa Croce sull’Arno (+6,4%), cartario di Capannori (+2,5%), tessile-abbigliamento di Prato (+3,8%), marmo di Carrara (+8%), farmaceutico toscano (+15,8%). In discesa invece i due distretti calzaturieri (Lucca -7,9% e Lamporecchio -8,5%) e del mobile (Quarrata -8% e Poggibonsi-Sinalunga -2,9%), e il florovivaistico di Pistoia (-10,9%). Fra i mercati Ue accelerano Germania (+11,9%) e Regno Unito (+18,5%); fra i mercati emergenti spiccano la crescita degli Emirati Arabi Uniti (+45,6%), della Russia (+18,3%), della Corea del Sud (+35,7%) dove le imprese toscane iniziano a beneficiare degli effetti dell’accordo di libero scambio siglato dall’Ue. (ANSA).

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