Positivo per l?Inps il bilancio della massiccia operazione interforze che si svolta questa mattina a Prato e che ha coinvolto oltre all?Istituto, la DTL, l?INAIL e le altre Istituzioni che insieme alle Forze dell?Ordine collaborano al tavolo del ?Patto per Prato sicura?, per contrastare l?economia illegale che nel territorio pratese un fenomeno particolarmente preoccupante per la consistente presenza di aziende irregolari di etnia cinese.I controlli hanno interessato due aziende cinesi di confezioni, ubicate nello stesso stabile della zona Ippodromo. Dopo la bonifica ambientale effettuata dalle forze dell?ordine, gli 8 ispettori dell?INPS insieme ai colleghi della Dtl hanno raccolto le testimonianze degli operai presenti all?interno del capannone.Sono il 60% i lavoratori riscontrati al nero, di cui il 40% clandestini su un totale di 11 persone trovate all?interno dei locali.I funzionari dell?INPS stanno ora controllando anche le posizioni previdenziali dei lavoratori che gi risultano assicurati, ma comunque presto per quantificare l?evasione contributiva accertata.Al momento dell?accesso, nessuno dei presenti nel capannone stato trovato intento al lavoro e risultava assente il titolare cinese di una delle due aziende.?Nella lotta per legalit , questo senz?altro un buon risultato – ha dichiarato Fabio Vitale, direttore regionale dell’Inps Toscana – Il mercato del lavoro illegale e del sommerso continua a rappresentare un grosso debito che pesa su tutta la societ . E? necessario ristabilire principi di equit e competitivit per sostenere lo sviluppo e la crescita del territorio, tutelando le imprese che rispettano le leggi e i cittadini minacciati dal pericolo che le ditte cinesi, operando in totale assenza di sicurezza rappresentano per l’intera collettivit pratese?.ÿ COM
45 minuto di lettura