Sull’assoluta incertezza sui tempi di assegnazione delle risorse gi determinate dal Governo e soprattutto sulla copertura dei mesi della seconda parte dell?anno, Daniele Quiriconi, segretario regionale con delega alle attivit produttive e al mercato del lavoro ha rilasciato la seguente dichiarazione stampa:?L?allarme lanciato dall?assessore Simoncini nella sua veste di coordinatore degli assessori al lavoro della Conferenza delle Regioni non pu che essere rilanciato. L?incertezza sui tempi di assegnazione delle risorse gi determinate dal Governo e soprattutto sulla copertura dei mesi della seconda parte dell?anno, oltre a segnare un?assoluta irresponsabilit rispetto alla condizione reddituale di centinaia di migliaia di lavoratori in tutto il paese ( circa 20.000 in Toscana) rischia in prospettiva di aprire la strada ai licenziamenti di massa nelle piccole imprese.Gi in passato, di fronte alle incertezze sulla disponibilit delle risorse della cassa in deroga, in qualche occasione ci siamo trovati di fronte ad imprese che chiedevano ai lavoratori la sottoscrizione di intese con la rinuncia al salario o la sospensione a tempo indeterminato e senza retribuzione. E? evidente che senza una parola chiara sul futuro, quelli che erano casi isolati poi rientrati, rischiano di diventare la prassi.In questa situazione non possiamo non evidenziare come da parte del Governo centrale ci sia stata attenzione per la tassazione delle rendite, per l?IMU sulle grandi propriet , si torni a parlare nuovo scudo fiscale per i capitali esportati e non si diano risposte ai cassintegrati con una singolare idea delle priorit e dell?equit . Davvero un modello un bel modello di discontinuit col passato?. nbLavoro: Simoncini; cig in deroga, migliaia senza indennit Situazione insostenibile, sbloccare 500 mln stanziatiÿ La situazione degli ammortizzatori in deroga insostenibile. Da mesi migliaia di lavoratori non ricevono alcune indennit . I decreti relativi ai 500 milioni di euro, stanziati ad agosto, sono fermi al ministero delle Finanze e non sono ancora stati firmati. Per questo la grande maggioranza delle Regioni, la Toscana tra queste, hanno dovuto bloccare le autorizzazioni all’Inps. Lo ha detto l’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini annunciando di aver inviato una lettera aperta a sindacati e organizzazioni di categoria della Toscana. Nella missiva l’assessore chiede alle varie forze di intervenire sui propri vertici nazionali in modo da fare pressione sul Governo per l’immediato sblocco dei 500 milioni. Simoncini ha anche annunciato che mercoled prossimo, in qualit di coordinatore degli assessori regionali al lavoro, incontrer il sottosegretario Carlo Dell’Aringa. Da settimane – ha aggiunto – si sentiva parlare di un ulteriore stanziamento di 330 milioni che, pur insufficiente per arrivare a coprire tutto il 2013, avrebbe rappresentato una boccata di ossigeno. Nelle ultime ore circolano, invece, indiscrezioni sul rischio che tale finanziamento non sia attivato. Mi auguro che tali indiscrezioni siano presto smentite dai fatti. Per Simoncini se chiaro a tutti che l’attuale sistema di ammortizzatori non regge pi e che sempre pi necessario spostare le risorse dalle politiche passive a interventi attivi a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo. Nessuno pu per pensare che ci avvenga di punto in bianco, lasciando senza protezione e copertura di quanto dovuto centinaia di migliaia di lavoratori.Simoncini ha specificato che alla fine dell’anno circa 22800 lavoratori toscani rischiano di non essere coperti dagli ammortizzatori sociali pur avendone diritto, a causa della mancanza di erogazioni da parte del Governo. Nella regione, ha sottolineato, abbiamo chiuso le autorizzazione al 22 aprile e in questo momento ci sono 35 mila lavoratori che sono in cassintegrazione ma che non hanno ricevuto ancora nessuna indennit . Il rischio che oltre 20 mila di questi non siano coperti da qui alla fine dell’anno. Oggi lanciamo un vero e proprio allarme. Nel dettaglio l’assessore ha ricordato che per gli ammortizzatori sociali in deroga alla Toscana fino ad oggi sono stati stanziati dal Governo solo 85 milioni di euro, ai quali si aggiungono altri 14 milioni. Con questi 99 milioni complessivi sono state autorizzate e trasmesse all’Inps 6619 richieste di cassa integrazione e 1839 di mobilit , che hanno coinvolto poco pi di 25 mila lavoratori. Secondo Simoncini con la ripartizione dei 500 milioni stanziati ad agosto dal Governo per gli ammortizzatori, alla Toscana ne spetteranno poco pi di 33 milioni che interesseranno circa 13 mila lavoratori. Sarebbe una boccata d’ossigeno ma resteranno comunque ancora prive di copertura ulteriori 6500 richieste che coinvolgono circa 22800 lavoratori.(ANSA)
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