Non possiamo che condividere la decisione del Sindaco di Montevarchi, Grasso, di rimandare l?incontro di conciliazione per i due dipendenti dell?azienda farmaceutica di cui sono stati annunciati i licenziamenti. Ci auguriamo che questo sia il primo passo verso una seria riflessione che porti a rivedere una decisione che ha forti connotazioni di arbitrariet . E che non trovano una seria motivazione nemmeno nelle ragioni di risparmio che sono state addotte.Appare poi evidente che non pu essere sottaciuta la natura pubblica dell?azienda Af Montevarchi e le conseguenti responsabilit dell?Amministrazione comunale. Responsabilit che si traducono in onori, quali ad esempio gli introiti che derivano dall?attivit farmaceutica ma anche in oneri e quindi nella responsabilit di scelte strategiche, e ci riferiamo al personale e al piano di sviluppo, che non possono essere delegate totalmente alla Presidente dell?azienda dato che le farmacie comunali stanno nel contesto del Servizio Pubblico al cittadino e quindi dell’intera comunit .Vogliamo che siano ovviamente rispettate le competenze e le autonomie del Consiglio d?Amministrazione ma in un contesto di condivisione di una strategia. E la definizione di questa strategia spetta all?ente pubblico e quindi al Comune di Montevarchi.Non pensiamo quindi ad una ?concertazione? come suddivisione di responsabilit che verrebbero cos a sfumare e ad essere difficilmente individuabili. Attendiamo dal Sindaco Grasso e dalla sua giunta un progetto sul futuro dell?azienda farmaceutica. E su di esso la Cgil pronta al confronto. Alessandro Mugnai Segretario Cgil Arezzo
45 minuto di lettura