Vi licenzio ADESSO!,. Questo lo slogan, parodia di quello utilizzato dal sindaco di Firenze Matteo Renzi per la sua campagna alle primarie, tracciato sulle fiancate del camper che i lavoratori del Maggio musicale fiorentino portano oggi per le strade della citt di Firenze in segno di protesta contro i 10 licenziamenti di dipendenti del teatro firmati dal primo cittadino, che anche presidente della fondazione lirica. Sul camper, in tutto e per tutto simile a quello sul quale Renzi ha girato l’Italia nei mesi scorsi, sempre per le primarie,, alcuni dei destinatari delle lettere di licenziamento. Vogliamo far sapere a tutta la citt quello che sta succedendo al Maggio – ha spiegato uno di loro, Carlo Bianco, addetto alla sicurezza a sei anni dal pensionamento, parlando con i cronisti prima della partenza del mezzo, stamani, all’ingresso del Teatro Comunale – Renzi sta scaricando sui lavoratori le colpe del dissesto del teatro, e questo profondamente ingiusto.Secondo un altro dei licenziati, il sindacalista Cgil Silvano Ghisolfi, la manovra effettuata dalla dirigenza assolutamente illegittima: all’ultima pagina dell’accordo sulla riduzione del personale firmato dagli enti locali soci della Fondazione, dal teatro e dai sindacati, c’ scritto chiaramente che, per procedere a nuovi tagli oltre quelli cui nel giugno scorso si dato il via grazie a questa intesa dovevano essere prima convocati di nuovo tutti i soci pubblici ad un tavolo, Comune, Provinca e Regione, per valutare la questione. E in questo caso non stato fatto. E’ una forzatura, e se si arrivasse alle vie legali, lo faremmo notare al giudice. Accanto all’ingresso posteriore del teatro, punto di partenza del ‘giro’, stato appeso lo striscione Direzioni non trasparenti non devono gestire denaro pubblico – no ai licenziamenti. L’iniziativa, organizzata da Cgil e Cisl, sar ripetuta anche domani, e non sono escluse, stato detto anche tappe nelle terre d’origine del sindaco Renzi, a Pontassieve o Rignano.(ANSA).
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