Una battaglia democratica per i diritti, non siamo figli di un dio minore, cos il sindaco di Portoferraio (Livorno) Roberto Peria, dimissionario per protesta, ha commentato la manifestazione che stamani ha portato pi di quattromila cittadini elbani, con i sindaci dei comuni dell’isola in testa, a scendere in piazza sfilando per le strade di Portoferraio per difendere l’unico ospedale esistente sull’isola che a rischio di un pesante ridimensionamento, con taglio e perdita dei servizi. Il corteo dopo aver sfilato per le vie del centro si fermato sotto il palazzo della Provincia dove i sindaci e i comitati hanno preso la parola. Non si registrato nessun problema di ordine pubblico. La manifestazione andata straordinariamente bene – dice Peria – Non lo so quanti eravamo forse sei o settemila persone, cittadini, gente comune e famiglie scese in piazza in una manifestazione che stata forse la pi imponente dal dopoguerra a oggi. Nessuno si ricorda di aver visto tanti elbani in piazza. Questa una battaglia democratica per la parit dei diritti dei cittadini elbani, in cui ho rimesso la mia fascia tricolore che rester sospesa fino a quando non ci daranno risposte. Le dimissioni del sindaco scadranno il 27 novembre, cio a quella data diventeranno irrevocabili, e per il 23 stato fissato un incontro con l’assessore regionale. Noi non chiediamo la luna, ma chiediamo pari dignit e rispetto, come gli altri cittadini della terraferma. E non protestiamo per gli ultimi tagli della Spending review – conclude Peria – ma perch siamo gi stati tagliati e soprattutto perch non sono stati rispettati gli accordi che permettevano un’assistenza sanitaria ospedaliera adeguata per i nostri concittadini. (ANSA).
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