Secondo le nuove regole introdotte dalla riforma Fornero, le decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori stagionali impiegati nel turismo rischiano di rimanere senza indennit di disoccupazione. L’allarme arriva dalla Filcams Cgil. Attualmente – spiega Cristian Sesena segretario nazionale della Filcams Cgil – le domande di accesso all’indennit con requisiti ridotti si presentano tra l’ 1 gennaio e il 31 marzo dell’anno successivo all’anno da indennizzare; dal 2013, secondo le novit legislative invece, la richiesta andr presentata entro due mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro. Quindi – prosegue il sindacalista -gli operatori stagionali del Turismo che cessano tendenzialmente il lavoro fra settembre e ottobre di quest’anno, permanendo il quadro di riferimento attuale, risulterebbero sprovvisti di qualunque forma di sostegno al reddito, poich non esister pi l’indennit di disoccupazione con requisiti ridotti e la Mini Aspi avr decorrenza, con tutti i suoi limiti di impostazione e capacit di ‘copertura’, dal gennaio 2013. A quella data infatti, saranno trascorsi pi di due mesi dal termine della loro prestazione, e stando ai vincoli normativi vigenti, le loro eventuali domande verranno respinte. (ANSA).
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