Due giorni di mobilitazione con un presidio permanente davanti alla sede del Consiglio regionale e durante i lavori d’aula previsti per oggi e domani. E’ la protesta dei lavoratori del consorzio Prodest, che si occupano delle portinerie della Regione Toscana, contro la nuova gara per la gestione del servizio, recentemente aggiudicata al massimo ribasso. La gara secondo i lavoratori a partire da ottobre avr ricadute pesantissime sui 62 occupati perch taglia del 35% il salario e crea incertezze occupazionali. Siamo un appalto esterno alla Regione Toscana ormai da venti anni – spiegano – da tempo abbiamo interessato della questione il mondo della politica che si detta sensibile verso i nostri problemi ma cos non stato. Questa gara stata fatta al massimo ribasso, anche se poteva essere fatta in altro modo, e prevede soglie ancora pi basse di quelle stabilite a livello nazionale. Secondo i lavoratori il presidente della Regione Rossi ha sempre detto che i tagli non si fanno a partire dal basso ma qui si voluto toccare gli ultimi, vergogna.(ANSA).REGIONI: DE ZORDO, DA TOSCANA COMPORTAMENTO ANTISINDACALEApprendiamo che il personale delle portinerie della Regione Toscana in sciopero oggi e domani per contrastare l’assegnazione del nuovo appalto del servizio (che prevede un salario orario intorno ai 5 euro), stato sostituito dall’amministrazione con altro personale e la Regione lede cos i diritti dei lavoratori. Lo afferma, in una nota, il capogruppo perUnaltracitt in Consiglio comunale di Firenze Ornella De Zordo parlando di comportamento antisindacale dell’amministrazione. Secondo De Zordo la sostituzione di chi sciopera non permessa dalle leggi pi avanzate del nostro paese, oltrech da numerose sentenze giurisprudenziali ma soprattutto la sostituzione contravviene a quell’etica – aggiunge – che dovrebbe porre un’istituzione della Repubblica Italiana, tale la Regione Toscana, sempre e comunque dalla parte di chi pi debole. (ANSA).
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