Firenze – ÿGioca sul il titolo di un film horror, Non aprite quella porta, ÿtogliendoci la negazione,ÿlo slogan della campagna lanciata dallo Spi Cgil che diventa: aprite quella porta!ÿUn imperativo che riassume il senso della campagna nata per denunciare i luoghi, case di cura, residenze assistite dove si verificano abusi e maltrattamenti ai danni degli anziani: in alcuni casi, veri e propri lager come recenti fatti di cronaca hanno portato alla luce. ÿLo Spi chiede di aprire le porte delle strutture aiÿcontrolli per verificare le condizioni in cui vengono assistiti gli ospiti, per accertare la qualit dei servizi e per smascherare una ad una tutte le ?case di riposo lager? dove gli anziani subiscono maltrattamenti e abusi.Tutte le segnalazioni potranno essere inviate allindirizzo mail apritequelleporte@spi.cgil.it oppure per posta presso la sede nazionale dello Spi-Cgil in Via dei Frentani 4a 00185 Roma.ÿ?C bisogno di una grande iniziativa sulle condizioni di vita nelle strutture residenziali ? ha dichiarato il segretario generale Spi-Cgil Carla Cantone nel presentare l’iniziativaÿ ? per rimettere al centro i bisogni della persona e il diritto degli anziani ad essere assistiti e curati nel modo migliore?.ÿGuarda il servizio televisivo dedicato a questa campagna: VIDEOÿÿA Parma il 13 aprile prossimo presso il Palazzo della Provincia, Sala Savani, piazza della Pace, 1 la campagna di sensibilizzazionr sar lanciata ufficialmente con un convegno.ÿIL PROGRAMMA DEFINITIVOÿ
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