La manovra anzi le manovre fatte dal Governo in questi mesi hanno inciso ed incideranno sulle condizioni di vita dei lavoratori e dei pensionati, ma quello che pi preoccupa il modello di previdenza che comincia a trasparire dalle scelte del Governo: dietro a queste scelte non vi sono solo azioni tese a trovare risorse per diminuire il debito pubblico ma precise volont di predisporre un modello di previdenza che riduca sensibilmente le coperture economiche e di durata delle pensioni ed uno spostamento di tutela dalla previdenza allassistenza, vedi pensioni di reversibilit oppure tutta la partita dellinvalidit civile.Nelle tabelle riportate si pu vedere con maggior chiarezza cosa successo.ÿÿ Come si potr vedere dalle tabelle le norme varate dal Parlamento hanno peggiorato pesantemente la situazione non solo delle donne ma hanno peggioreranno progressivamente la situazione di tutti, sia dal punto di vista dei rendimenti, sia dal punto di vista del rapporto tra vita lavorativa e pensione. In particolare, per le donne, sia dei settori pubblici, sia ora di quelli privati si profila un netto innalzamento dell’et previdenziale.Fatta la somma di tutti gli interventi finora approvati (finestra mobile, legame automatico del pensionamento con l’aspettativa di vita), le lavoratrici dipendenti, nell’arco dei prossimi dieci anni, andranno in pensione dopo i 65 anni. Le lavoratrici dipendenti raggiungeranno 65 anni e 6 mesi del 2022, mentre nel 2031 andranno in pensione a 68 anni e 2 mesi.ÿÿCLICCA QUI – Manovra 2011 – Pubblico ImpiegoÿÿCLICCA QUI – INTERVENTI IN MATERIA PREVIDENZIALE – LEGGI 111 e 148 del 2011ÿÿCLICCA QUI – LEGGE 1222011 – Lavoratori elettrici e telefonici
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