CRISI: MANIFATTURIERO TOSCANA; II TRIMESTRE +3,6% PRODUZIONE CONFINDUSTRIA-UNIONCAMERE, GRADUALE RECUPERO LIVELLI OCCUPAZIONE

Nel secondo trimestre 2011, il comparto manifatturiero toscano conferma il positivo andamento gi… evidenziato nel primo scorcio dell’anno. Secondo l’indagine trimestrale realizzata da Unioncamere Toscana e Confindustria Toscana, nel periodo aprile-giugno 2011 la produzione industriale regionale ha fatto segnare un incremento del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, confermando la performance di inizio anno. Si tratta del sesto trimestre consecutivo in positivo, ma i tassi di crescita registrati restano relativamente deboli per consentire il recupero, in tempi rapidi, dei livelli produttivi pre-crisi. Si indebolisce inoltre il ritmo di crescita del fatturato, passato al +3,8% su base annua dopo il +4,8% di inizio anno. Su tale dinamica incide l’andamento dei prezzi alla produzione, che rallenta al +2,7% dopo il +3,4% dei primi tre mesi dell’anno restando, comunque, su livelli relativamente alti per i rincari delle materie prime ormai rilevati da diversi trimestri. Anche l’ulteriore incremento degli ordinativi, con un +3,4% rispetto al secondo trimestre 2010, non modifica la consistenza del portafoglio ordini. Dopo aver mostrato i primi timidi segnali di ripresa nel corso del primo trimestre dell’anno, il dato occupazionale segnala un consolidamento della crescita: nel secondo trimestre 2011 la variazione dell’indicatore si porta infatti al +0,7% tendenziale, con i maggiori incrementi concentrati nelle grandi imprese. I dati sulla Cassa Integrazioni Guadagni confermano in effetti il progressivo allentarsi delle tensioni sul mercato del lavoro: nel secondo trimestre 2011 le ore autorizzate al comparto manifatturiero sono diminuite complessivamente del 26,5% rispetto al corrispondente periodo del 2010. Ad eccezione del dato occupazionale, le migliori performance sono realizzate dalle medie imprese (50-249 addetti), che confermano il positivo andamento di produzione (+7,3%) e fatturato (+8,3%) mostrando, inoltre, una significativa crescita degli ordinativi, saliti dell’8,7% nel trimestre. La ripresa produttiva in atto non interessa ancora tutti i settori produttivi. Dei 15 settori monitorati, sei fanno segnare flessioni produttive: il legno e mobilio (-4,8%), i mezzi di trasporto (-4,0%), le riparazioni e installazioni (-0,6%), i minerali non metalliferi ed i metalli (-0,1%), le manifatture varie (-1,0%). I restanti settori registrano incrementi produttivi, seppure con intensit… differenti. Ancora modesta la crescita della produzione del comparto alimentare, che resta in positivo ma vede un incremento contenuto al 2,6%. Modesta anche la dinamica registrata da chimica, gomma, plastica (+1,1% dopo il +1,6% dello scorso trimestre), mentre la farmaceutica conferma il rimbalzo di inizio anno e mette a segno un +29,8%. Resta positivo nel complesso l’andamento del comparto moda, rallenta infine la crescita dei livelli produttivi per meccanica ed elettronica: la prima fa segnare un +7,3% dopo il +10,9% del trimestre precedente, mentre la seconda si ferma al +1,6% dopo che -nel primo scorcio dell’anno- aveva fatto registrare una crescita del +3,8%. Malgrado i dati di consuntivo confermino una relativa stabilit… degli andamenti rispetto al marcato rallentamento che aveva caratterizzato la fine del 2010, le aspettative a breve termine degli imprenditori fanno registrare un lieve peggioramento del clima di fiducia da questi espresso. (ANSA).

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