Confermato in Toscana il Fondo per la non Autosufficienza di 80 milioni di euro.Possibilit per i Sindacati dei Pensionati di discutere ad un Tavolo di Concertazione per tutta la durata della legislatura, le questioni che maggiormente interessano la popolazione anziana:prevenzione della non autosufficienza, potenziamento della riabilitazione, odontoiatria, implementazione dell’Assistenza Domiciliare, contributi per le badanti, centri diurni, verifiche sul funzionamento delle RSA e sui relativi costi delle rette, liste di attesa che, per alcune prestazioni sono davvero troppo lunghe, questioni relative alle problematiche dell’abitare.ÿSono i punti nodali del protocollo di intesa siglato da Regione Toscana e i Sindacati dei pensionati: Spi Cgil, Fnp Cils e Uilp Uil della Toscana.ÿL’accordo stato sottoscritto il 22 luglio scorso tra gli Assessori regionali alla salute Daniela Scaramuccia e al welfare Salvatore Allocca e Alfio Savini, Segretario Generale Spi Cgil, Mauro Scotti Segretario Generale Fnp Cisl e Alberto Andreazzoli Segretario Generale Uilp Uil.ÿLo Spi Cgil della Toscana, di concerto con gli altri Sindacati, esprime soddisfazione per aver raggiunto l’Accordo unitariamente in una fase in cui molti stanno lavorando per minare l’unit sindacale: quando si affrontano i problemi reali delle persone, senza pregiudiziali, anche l’unit sindacale viene rafforzata ed indispensabile per conseguire risultati soddisfacenti nel lungo e intenso lavoro che ci attende.ÿAffrontare e risolvere i problemi degli anziani, dicono i Sindacati, ha ricadute positive anche per i pi giovani che, in nuclei familiari sempre pi ristretti, si trovano molto spesso in difficolt a dare il sostegno necessario a genitori ormai anziani e con gravi problemi di salute.ÿ
47 minuto di lettura