IL CUORE NERO DELLEUROPA

Il nostro primo pensiero non pu? che andare alle tante persone uccise in Norvegia dal terrorismo nazista.Non possiamo rimanere indifferenti all?eccidio delle giovani vite trucidate ad Utoya.Quel che ? successo ? insieme troppo grande ed orrendo e ci ferisce enormemente.In primo luogo perch? ? accaduto nel cuore della vecchia Europa. E? accaduto in casa nostra, nella culla del modello sociale europeo, in un paese dove non era mai accaduto un atto terroristico.E non per mano, come scontatamente affermato in un primo momento, del terrorismo islamista. Non ? stato un nemico esterno. No, l?assassino ? un giovane bianco nato e cresciuto l da una ?buona? famiglia norvegese (il padre ? un diplomatico). Cristiano, massone e militante dell?estrema destra.Tutto ci? ci ha svelato traumaticamente un nuovo mondo, il volto di quanto sta covando nel cuore nero del nostro continente.In secondo luogo perch? quanto accaduto ? stato lungamente e accuratamente premeditato, non solo nella pianificazione militare, ma anche nella sua terribile motivazione politica e ideologica e soprattutto nella sua evidente finalit? eversiva.Infine, perch? l?eccidio ? stato perpetuato soprattutto contro giovani; decine e decine di giovani colpevoli di essere politicamente impegnati a sostegno di valori di giustizia sociale e di tolleranza, in primo luogo verso i diversi ed i migranti.Chi ha sparato, stroncando senza nessuna piet? quelle giovani vite, gridava : ? Non siete degni di vivere?!Non derubrichiamo tutto questo come un gesto di follia. Non sottovalutiamo l?eccidio di Utoya. C?? stato un tempo in cui la follia ha avuto il sopravvento sulla ragione.E? tempo che la ragione abbia un sussulto e che la democrazia metta in campo tutta la sua forza contro questi mostri.Con la forza della giustizia, certo, ma anche con la forza del nostro impegno!Le parole del premier norvegese Jens Stoltenberg: Al male reagiremo con pi? democrazia e pi? umanit?” sono un messaggio universale che deve darci sostegno e incoraggiamento.”

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