Un operaio salito oggi pomeriggio per protesta su una piattaforma di un pilone della raffineria Eni di Livorno. Secondo una prima ricostruzione stato lui stesso a chiamare la polizia intorno alle 15,30 spiegando di non avere alcuna intenzione di scendere poich, a detta dell’uomo (che lavorerebbe in una ditta in subappalto), non riceverebbe lo stipendio dal settembre 2009. La tensione durata per circa un’ora, quando l’operaio ha deciso di scendere. Secondo quanto appreso l’operaio, originario di Lecce, rimasto al telefono con il 113 per circa 40 minuti, durante i quali ha raccontato tra l’altro di avere una figlia di 5 anni. Gli operatori della questura di Livorno hanno cercato di convincerlo a scendere. Sul posto anche gli operatori del 118 e i vigili del fuoco. I soccorritori sono riusciti a far scendere l’uomo intorno alle 16,30. In questo momento l’operaio sta parlando con la polizia per chiarire la situazione. (ANSA).
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