CGIL: SCHIACCIANTE MAGGIORANZA AD EPIFANI

Guglielmo Epifani fa il pieno di consensi nella Cgil. La mozione congressuale di cui Š primo firmatario raccoglie oltre 1,5 milioni di voti, pari all?82,93%, e vince in tutte le categorie nazionali ad eccezione della Fiom. La seconda mozione ®La Cgil che vogliamo¯ con primo firmatario il segretario generale dei bancari Domenico Moccia – sostenuto da Gianni Rinaldini e Carlo Podda, leader di metalmeccanici e pubblico impiego – si ferma a poco meno di 309 mila voti, vale a dire il 17,07% dei consensi. Sono i dati ufficiali, praticamente definitivi. Li comunica la commissione nazionale di garanzia, presieduta da Carlo Ghezzi. Si riferiscono alle 72.049 assemblee di base gi• svolte, presenti oltre 1,8 milioni di iscritti, di cui quasi 595 mila pensionati. La mozione Epifani (sostenuta anche dai segretari confederali Fammoni, Camusso e Megale) ha vinto anche nelle categorie di riferimento dei leader dell?opposizione interna: col 64% tra i bancari Fisac (35,71% alla mozione Moccia) e col 55,05% nella Fp (44,94% alla mozione sostenuta dal segretario Carlo Podda). La Fiom invece vota massicciamente (72,98%) per il documento congressuale del suo leader Gianni Rinaldini (a Epifani il 27,02%). Ma la minoranza contesta il dato finale. Parafrasando Tot•, Moccia – portavoce della 2¦ mozione – dice che stavolta ®la somma non fa il totale¯ perch‚ ®la somma dei singoli votanti, dei voti validi e dei partecipanti non corrisponde al numero della tabella finale¯. Moccia contesta i conteggi in Calabria e Puglia dove ®i voti validi in alcune categorie sono superiori al numero degli iscritti¯. Ma sulle 62mila assemblee, i ricorsi sono 94 (0,15%), 2 ogni mille. In preparazione del nazionale (Rimini 5-8 maggio) si svolgeranno entro il 13 marzo i congressi delle camere del lavoro e delle categorie territoriali e regionali. Dal 15 al 25 marzo i 20 congressi regionali e dal 26 marzo al 17 aprile delle categorie nazionali. Al congresso di Rimini sar… rieletto leader Epifani che a settembre dovr…, da statuto, lasciare l?incarico. Non esistendo stavolta un ®delfino¯ designato nella Cgil Š aperto un ampio confronto sulla successione.Vindice Lecis da Il tirreno

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