E’ passato un mese da quando il Tar del Lazio ha disposto l’assegnazione di 22 ore di sostegno a mio figlio, ma ancora l’ufficio scolastico regionale della Toscana non ha provveduto. Lo ha denunciato questa mattina la signora Luisa, mamma di un bimbo di 10 anni, studente di quinta elementare in una scuola fiorentina, affetto da una grave disabilit . All’inizio dell’anno scolastico – ha ricordato la signora Luisa – erano state assegnate a mio figlio solo 14 ore, mentre per lui e per la classe sono necessarie 22 ore con l’insegnante di sostegno. Assistiti dal sindacato Flc Cgil e dall’avvocato Isetta Barsanti Mauceri, abbiamo presentato ricorso e il Tar ha disposto la revisione delle ore e la sospensiva immediata del provvedimento, assegnandoci cos altre 8 ore. Ma finora questo diritto di mio figlio non stato rispettato, con un danno gravissimo e irreparabile. Proprio mentre la signora Luisa stava denunciando la situazione alla stampa, con una telefonata la preside della scuola ha annunciato di aver saputo dal responsabile del settore handicap della direzione scolastica regionale che domani arriver l’autorizzazione per la nomina del supplente. Questo atto ufficiale, ha detto la preside, permetter di chiamare personale dalle graduatorie e aggiungere entro dieci giorni le 8 ore di sostegno al bambino. Speriamo questa promessa solo verbale da parte della direzione regionale sia rispettata – ha commentato Luisa -. Resta comunque grave il silenzio che c’ stato finora. (ANSA).
20 minuto di lettura