Dopo questa crisi nulla sar pi come prima e la Toscana deve cambiare passo. Dai programmi elettorali sul tema dell’economia ci aspettiamo molto. Certo che non possiamo andare avanti in maniera inerziale e la Toscana deve affrontare un cambiamento forte, altrimenti si va in fallimento. Lo ha detto il presidente di Confindustria Toscana, Antonella Mansi, in occasione della presentazione di un’indagine sull’andamento dell’industria manifatturiera regionale oggi a Firenze. Rileviamo – ha aggiunto – che i problemi sono sempre gli stessi e questo un primo dato su cui riflettere. Secondo Mansi il fatto che per tornare ai livelli pre-crisi del 2007 dovremo aspettare il 2018, o il 2015 come dice l’Irpet, non deve farci dormire la notte, cos come da 18 mesi non fa dormire gli imprenditori. Antonella Mansi ha annunciato che entro un paio di settimane presenteremo un documento che interpreta il sentire delle nostre tante imprese rispetto alle politiche industriali. Alla politica chiediamo di cambiare passo e di litigare di pi sulle prospettive, sugli scenari economici, sui gap competitivi. In definitiva su quale futuro industriale si vuole da qui a cinque anni. Non perdiamo l’occasione della campagna elettorale per discutere davvero e a fondo. (ANSA).
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