ASILI: CITTADINANZATTIVA,NIDI TOSCANA TRA PIU’ CARI D’ITALIA

In Toscana per mandare i propri figli in un asilo nido comunale si spendono mediamente 322 euro al mese, una cifra superiore alla media nazionale (pari a 297 euro) e che segna un aumento di +2,9% rispetto all’anno passato. Il dato emerge da un’indagine nazionale dell’associazione di consumatori Cittadinanzattiva. Nello studio viene considerata come parametro una famiglia tipo di tre persone (genitori e figlio da 0 a 3 anni) con reddito lordo annuo di 44.200 euro e relativo Isee di 19.000 euro. I dati sulle rette, invece, sono relativi agli anni scolastici 200708 e 200809 per i Comuni italiani capoluogo di provincia. In base all’analisi, si registra una differenza di 102 euro tra il capoluogo toscano pi— caro, Lucca (377 euro), e il meno caro, Grosseto (275 euro). Rispetto al 200708, nel 200809 le tariffe sono rimaste invariate in tutti i capoluoghi ad eccezione di Arezzo (+3,2%), Prato (+4,1%), Livorno (+6,7%), Pisa (+8,3%) e Pistoia (+11,1%). Gli incrementi in queste ultime due citt…, in particolare, sono inferiori, su base nazionale, solo a quelli registrati a Oristano (+51%), Ragusa (+29%), Catania (+20%), Viterbo (+18%), Trapani (+17%) e Salerno (+14%). Quanto alle liste di attesa, in Toscana, secondo la banca dati del ministero dell’Interno aggiornata al 2007, ci sono 399 asili nido comunali per 14.239 posti disponibili, di conseguenza su 21.080 domande presentate in Toscana il 32% dei richiedenti rimane in lista di attesa, a fronte di una media nazionale del 25%. Considerando unicamente i capoluoghi di provincia toscani, Grosseto e Prato presentano le liste di attesa pi— alte con, rispettivamente, il 57% e il 56% di domande respinte. Seguono Livorno (48%) e Arezzo (44%).(ANSA).

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