Apprezzamento per la presenza di Novartis sul territorio. La situazione dei 24 lavoratori in mobilit verr approfondita in un nuovo incontro nel prossimo maggio. E’ l’esito del tavolo istituzionale che si tenuto stamattina nella sede dell’amministrazione provinciale di Siena sulle strategie per gli stabilimenti senesi dell’azienda farmaceutica, produttrice tra le altre cose del vaccino pandemico per il virtus H1N1. La Regione – ha detto Martini – riconosce l’eccellenza del sito produttivo di Siena della Novartis, azienda che presenta, pur all’interno di una crisi complessiva, un trend positivo e qualitativamente rilevante. Come governo della Toscana siamo interessati a fare tutto il possibile per creare le migliori condizioni perch questa presenza, come quella di altre multinazionali, si stabilizzi e si radichi sul territorio. Mi sembra infine positiva la conferma di un quadro di investimenti su Siena e Rosia. Cauta soddisfazione per Simone Bezzini, presidente della Provincia: Le informazioni che ci ha dato l’azienda sembrano andare nella direzione di un consolidamento delle attivit di produzione e ricerca nella provincia di Siena. Non abbasseremo la guardia, l’impegno del tavolo istituzionale di monitorare la situazione di un polo che d lavoro al momento a 2300 persone, presteremo attenzione al prossimo incontro di maggio affinch vengano salvaguardati i livelli occupazionali. Meno soddisfatti i sindacati: Abbiamo ottenuto dalla Novartis risposte ancora non soddisfacenti soprattutto a lungo termine, manca la prospettiva – dice Claudio Vigni, segretario generale della Cgil di Siena -. L’azienda ha detto che non ci saranno riduzioni di personale se non quello a termine, ma questo ci preoccupa perch i precari sono un numero molto ampio. Positivo il rinvio dell’annunciato spostamento altrove della produzione del vaccino antinfluenzale tradizionale. Vigni commenta anche la presenza di Martini: E’ venuta fuori una disponibilit molto importante da parte della Regione e delle altre istituzioni a dare un contributo perch l’azienda si radichi ulteriormente sul territorio, iniziando un percorso da consolidare col futuro presidente della Regione. Il clima di disponibilit delle istituzioni in contrasto con la scelta dell’azienda di mandare a casa 24 persone: abbiamo chiesto un ripensamento a Novartis, speriamo possa esserci nel prossimo incontro che riguarder il personale. (ANSA).
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