SCARLINO: AGRIDECO, IL FIGLIO DEL SOPRAVVISSUTO SOCIO DELL’AZIENDA CON IL 2.5%

Da operaio figlio di operaio in fin di vita a socio dell’azienda, seduto al tavolo di chi decide investimenti e strategie aziendali, in possesso del 2,5% delle azioni della Agrideco srl, al centro dei maxi scandolo Immondizia dorata. Top secret, per•, la cifra sborsata per entrare nel consiglio d’amministrazione lo scorso maggiodi Luciano De Majo e Federico LazzottiGROSSETO. Da operaio figlio di operaio in fin di vita a socio dell’azienda, seduto al tavolo di chi decide investimenti e strategie aziendali, in possesso del 2,5% delle azioni della Agrideco srl, al centro dei maxi scandolo Immondizia dorata. Top secret, per•, la cifra sborsata per entrare nel consiglio d’amministrazione lo scorso maggio.? questa la strana ascesa di Cosimo Cicchiello, 32 anni, residente a Campiglia Marittima e figlio di Mario, l’operaio di 60 anni della Agrideco srl che il 26 giugno del 2008 rimase gravemente ustionato nell’esplosione del capannone di Scarlino Scalo durante il quale mor Doru Martin che di anni ne aveva 47. ®Non c’Š nessun collegamento tra quello che Š successo a mio padre e il mio ingresso nel capitale dell’azienda¯, smetisce il diretto interessato a chi gli chiede se c’Š un collegamento tra i due eventi. E aggiunge: ®Si Š trattato di una trattativa privata tra me e le persone che volevano vendere le quote, ed Š iniziata prima della tragedia. Se mio padre avesse voluto un risarcimento per quello che Š successo lo avrebbe chiesto a titolo personale¯.Il giorno della tragedia padre e figlio stavano lavorando insieme. Raccont• il giovane il giorno dopo: ®Ero in pausa e mi trovavo al piano di sopra a prendere il caff‚. Ero a una trentina di metri da dove Š successo l’incidente quando ho sentito la b•tta. Sono corso di sotto, c’era tanto fumo. Poi da l Š uscito il mio babbo, Š riuscito a dirmi che gli bruciavano le gambe, gli occhi, il viso. Gli ho tolto la mascherina e l’ho messo disteso in attesa dei soccorsi¯.Da quella tragedia, e in particolare dalle bombolette di deodorante e schiuma da barba trovate nel magazzino, sono partite le indagini dei carabinieri del nucleo ambientale di Grosseto che hanno portato il giudice ad emettere 15 ordinanze di custodia cautelare e a indagare 61 persone per reati legati a una presunta gestione illecita dei rifiuti che coinvolge anche le grandi aziende italiane. In un anno e mezzo il padre di Cosimo Cicchiello ha ripreso a vivere ®fa piccole cose¯, mentre il figlio ha continuato a lavorare alla Agrideco.La svolta nel maggio scorso quando dalla compagine sociale della Agrideco srl sono usciti Roberta e Federico Landi e Carla Bartaloni e il loro 2,5% Š finito proprio nelle mani di Cicchiello titolare di quote di capiate pari a un valore di 12.500 euro. Mentre il resto della propriet… al centro dell’inchiesta Š, al momento, cos suddiviso: il presidente Stefano Rosi detiene la maggioranza assoluta con 50,5%, l’amministratore delegato Paola Pozzoni e il vicepresidente Luca Tronconi con il 19%, Federico Lattanzi e Paolo Meneghetti il 4,5%. Mentre il capitale sociale Š di 500mila euro. ®Fino a marted – racconta Cosimo Chicchiello da nove anni alla Agrideco – sono andato in giro con i camion. Adesso non so che cosa succeder…. In questo monento c’Š un grande polverone. Se ho mai sospettato di qualcosa? Qualche irregolarit…? Mai, ma confido nelle autorit… che potranno accertare come, quando e perch‚ sono stati commessi dei reati¯.da il tirreno.itÿ

Pulsante per tornare all'inizio