Il sostegno all’appello di una raccolta firme in Toscana, rivolta a cittadini, politica e mondo della cultura, per dire ‘No a razzismo e omofobia’; l’adesione alla campagna nazionale ‘Primavera antirazzista’; l’invito a partecipare allo sciopero dei consumi del 1 marzo e allo sciopero generale del 12 marzo della Cgil, in cui mettere al centro la lotta alle diseguaglianze. Sono alcune delle iniziative illustrate oggi dalla Cgil di Firenze che si mobilita a difesa dei diritti dei lavoratori stranieri. Il sindacato, inoltre, ha ribadito oggi l’invito a partecipare all’iniziativa antirazzista del prossimo 11 febbraio al Mandela Forum di Firenze, sul tema ‘La liberta’ degli altr, durante la quale interverr anche il segretario nazionale della Cgil, Guglielmo Epifani. Oggi pomeriggio, poi, ci sar anche un’assemblea dei lavoratori stranieri presso la Camera del lavoro metropolitana di Firenze. I fatti di Rosarno impongono una riflessione e noi vogliamo sostenere una battaglia di civilt ha detto Monica Stelloni, responsabile per le politiche dell’immigrazione e per il mercato del lavoro della Cgil di Firenze che, in merito all’eventuale apertura in Toscana di un Cie, ha dichiarato: Noi siamo contrari ai Cie come centri di detenzione e pensiamo ad una cosa diversa; devono essere dei centri di accoglienza, dove tutelare i diritti fondamentali. Da questo punto di vista – ha concluso – sono rassicuranti le dichiarazioni del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Enrico Rossi, che ha parlato di centri di inserimento lavorativo.
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