LAVORO: CNEL, PROMUOVERE CULTURA SICUREZZA NELLE SCUOLE

Ogni anno si contano 30.000 invalidi permanenti a causa di infortuni sul lavoro, incidenti domestici e incidenti stradali, ed i piu’ colpiti sono i giovani: da qui la necessita’ di promuovere la cultura della sicurezza a partire dalle scuole al fine di arrivare ad una diminuzione degli infortuni. Questa mattina, nell’ambito di un convegno dal titolo La Promozione della cultura della salute e sicurezza nelle scuole, il Cnel e l’Ispesl si sono impegnati a fornire una base di dibattito su questa emergenza, per favorire l’identificazione e la diffusione di nuove iniziative volte a promuoverne e divulgarne la cultura, auspicando – nel contempo – l’opportunita’ di offrire una proficua cooperazione tra le varie istituzioni con l’obiettivo di fornire agli insegnanti ed ai giovani strumenti utili alla promozione della cultura della salute e sicurezza nei percorsi scolastici sulla base di un confronto delle reali esigenze.L’elevato numero di infortuni sul lavoro, incidenti domestici e incidenti stradali costituiscono alcuni dei maggiori problemi di salute pubblica in Italia, con costi umani, sociali ed economici molto elevati. Per affrontare in modo opportuno i rischi che si incontrano negli ambienti di vita e di lavoro serve, oltre a controlli piu’ efficaci, la diffusione di una cultura della sicurezza.Per questo motivo, dopo il contributo offerto durante i lavoratori preparatori nell’elaborazione del Codice della Sicurezza, il Cnel ha voluto ribadire l’importanza della promozione della cultura della salute e della sicurezza nelle scuole. ASCA

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