Il lago di Massaciuccoli continua a crescere, ma non fa pi paura. L’allerta resta e la situazione del lago e del vicino fiume Serchio continua a essere costantemente monitorata, ma la temuta piena attesa per oggi, pur essendo stata superiore alle previsioni, non ha prodotto altri danni alle zone gi alluvionate nei giorni scorsi per la rottura dell’argine del fiume in tre diversi punti a Lucca e nel Pisano. Le piogge intense e le infiltrazioni d’acqua sulla barriera arginale ricostruita a Nodica (Pisa), comunque controllate e utilizzate anche per abbassare la portata del fiume, hanno fatto alzare il livello del lago di due centimetri, ma gli argini rafforzati da migliaia di sacchetti di sabbia hanno tenuto e l’abbassamento del livello del Serchio previsto nelle prossime ore consentono di tirare un sospiro di sollievo. Per l’emergenza non finita e l’unit di crisi della protezione civile, insediatasi nella prefettura di Pisa e coordinata da Bernardo De Bernardinis, vice capo dipartimento della protezione civile nazionale, rester aperta anche nei prossimi giorni. Non solo per l’andamento del fiume, ma anche per la zona industriale allagata di Migliarino Pisano, per il lago di Massaciuccoli e per le decine di frane che hanno investito la Lucchesia, isolando 23 frazioni, facendo evacuare 54 famiglie: in 200 sono fuori casa. Oggi a Pisa arrivato anche il sottosegretario Guido Bertolaso, per rendersi conto di persona del lavoro fatto nei giorni scorsi. Abbiamo ottenuto un risultato straordinario – ha commentato – e ora possiamo dire con certezza che la piena passata senza altri danni, proprio grazie al lavoro di questi giorni. Il nostro impegno non stato allarmistico. Anzi, servito a far trascorrere una fine d’anno e un inizio di 2010 sereni alla Versilia. Se non avessimo fatto ci che abbiamo fatto, oggi saremmo stati costretti a gestire un’emergenza ben pi grave. Per la Toscana stata comunque una giornata a nervi tesi a causa del maltempo. L’Arno cresciuto superando davanti alla Galleria degli Uffizi a Firenze il primo livello di guardia, ma le acque hanno gonfiato in modo da preoccupare anche l’ Ombrone pistoiese e l’ Era. Le piogge hanno provocato allagamenti e strade chiuse nel Pisano e nel Livornese. Il mare agitato dal libeccio ha impedito a fiumi e torrenti in piena di far defluire pi rapidamente le acque. E lo stesso fenomeno ha condizionato anche la situazione del lago di Massaciuccoli: i canali non riescono a scaricare in mare per la libecciata. Ho detto agli amministratori locali di procedere con gli interventi di somma urgenza. Per il dopo-emergenza useremo il modello Viareggio, dopo l’incidente alla stazione, individuando percorsi certi e rapidi per il risarcimento danni. Ne ho gi parlato con il sottosegretario Gianni Letta elogiando, in diretta dall’argine del Serchio a Nodica, lo straordinario lavoro della Regione Toscana e delle amministrazioni locali, ha detto Bertolaso. (ANSA).
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