Piogge intese a partire dal pomeriggio interesseranno fino a domani il bacino del Serchio e Massaciuccoli, ma i tecnici della protezione civile sono ottimisti e dalle 6 di domani convocata l’unit di crisi che coordina l’emergenza per intervenire in tempo reale in caso di necessit attivando il massimo dispositivo di sicurezza possibile in casi del genere. E’ quanto ha annunciato al termine di una riunione operativa il vice capo della protezione civile nazionale, Bernardo de Bernardinis. C’ comunque ottimismo che la nuova ondata di piena del fiume, prevista per le 13 di domani, con una portata di circa 50 metri cubi d’acqua al secondo (inferiore dunque a quella di Natale che era di 1500 metri cubi al secondo) nel territorio del comune di Vecchiano (Pisa) possa comunque essere contenuta. Intanto il livello del Lago di Massaciuccoli sceso di un centimetro. L’innalzamento del Serchio ver comunque costantemente monitorato dai tre centri operativi comunali attivati a Massarosa e Viareggio, in provincia di Lucca, e a Vecchiano, oltre all’unit di crisi permanente allestita nella prefettura di Pisa e presieduta dallo stesso De Bernardinis. La barriera arginale in corrispondenza della falla di 163 metri a Nodica (Pisa) stata completata fino alla quota golenale con la deposizione di circa 9 mila metri cubi di massi provenienti dalla cave di Massa Carrara e Campiglia (Livorno), mentre si sta procedendo, e lo si continuer a fare anche nella notte, al riempimento dell’area golenale erosa dalla piena di Natale. Sulle rive del lago di Massaciuccoli sono stati posizionati 42 mila sacchetti di sabbia per innalzare gli argini. La protezione civile ha dislocato sul territorio interessato 578 uomini (dei quali 125 militari) a protezione delle infrastrutture, delle case e della popolazione. (ANSA).
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