A Teheran si gioca in queste ore la partita decisiva per un 2010 pi libero per i cittadini, gli intellettuali e i giornalisti in Iran e nel mondo. Si tratta di una battaglia pura e semplice per la libert , priva di egemonie ideologiche e politiche, attraverso la quale semplici cittadini, soprattutto giovani, intendono riappropriarsi dei propri destini individuali e di quello del proprio Paese, che retto da un sistema repubblicano e formalmente democratico. Lo afferma il presidente di Information Safety and Freedom, l’associazione per la libert di stampa nel mondo, Stefano Marcelli, invitando a sostenere l’Onda Verde. Nel corso di questi trent’anni – prosegue – si calcola che in Iran siano state condannate a morte 100 mila persone e incarcerati 5 milioni di cittadini. L’ Onda Verde rappresenta una grande speranza che chiunque abbia a cuore il rispetto dei diritti umani e confidi in un mondo governato dal dialogo ispirato a un clima di distensione, non pu esimersi da sostenere con determinazione. (ANSA).
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