LAVORO: SIENA; CGIL: 2009 DIFFICILE, ANCHE 2010 SARA’ DURO

Il 2009 Š stato duro ma la ripresa del 2010 non trover… immediati riscontri occupazionali. E’ la consapevolezza con cui la Cgil provinciale di Siena chiude il bilancio dell’anno che sta finendo. Nel 2009 sono stati oltre 2000 gli iscritti nelle liste di collocamento come spia di una perdita di posti sicuramente superiore. In 5000 hanno usufruito degli ammortizzatori sociali, che per• si andranno a esaurire nel 2010, aprendo nuovi fronti di crisi. Cristallo, metalmeccanica, costruzioni, mancati rinnovi o sostituzioni della pubblica amministrazione sono le note dolenti indicate dal segretario generale provinciale Claudio Vigni: Come col governo a livello nazionale, chiediamo anche su Siena interventi pi— incisivi su ammortizzatori sociali e sviluppo, a fronte di una crisi che non per caso ha fatto precipitare la nostra provincia al 52o posto nella classifica del Sole 24 Ore nella categoria di affari e lavoro. In questa direzione, la Cgil ha richiesto anche per il 2010 il rinnovo del bando straordinario della Fondazione Mps per incentivi allo sviluppo e sostegno a chi ha perso il lavoro, un provvedimento semestrale di cui nel 2009 hanno usufruito un migliaio di persone. Tre gli ambiti in cui il sindacato vede margini di miglioramento, partendo dalla cura a infanzia e anziani, che oltre a garantire sbocchi occupazionali risponderebbe alla necessit… di servizi del territorio. Poi la questione delle infrastrutture, a partire dai trasporti e dal collegamento su rotaia di Siena con Valdarbia e Valdelsa, fino ai collegamenti esterni per fronteggiare il rischio isolamento: In treno ci vuole pi— da Siena a Roma che da Roma a Milano, dice Vigni. E infine la questione dell’edilizia, affinch‚ il piano strutturale porti a case accessibili alle fasce medie, e le nuove costruzioni non continuino a essere quasi solo per la rendita come adesso. Conclusione sull’Universit…: Il bilancio di previsione di disavanzo di 32 milioni Š molto preoccupante, segno che non ha funzionato la politica di prepensionamenti, molti meno dei 90 previsti. Si rischia di perdere un’istituzione, chi di dovere si metta la mano sulla coscienza sapendo che comunque non perder… il proprio stipendio. La Cgil chiude il 2009 superando per la prima volta il tetto dei 57mila iscritti, seconda provincia in Toscana: pi— di un quinto della popolazione, un quarto considerando solo i maggiorenni. (ANSA).

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