Novemila persone hanno perduto il lavoro e in tutto quattordicimila sono rimaste coinvolte in processo di crisi. Sono i dati dell’anno orribile 2009 resi noti stamani dalla Cgil di Pistoia la quale segnala un +94% nelle indennit di disoccupazione ordinaria, +29,30% nel numero delle indennit di mobilit e +55,49% nel totale dei licenziati , saliti nel periodo gennaio-settembre a 9356. I lavoratori interessati da cassa integrazione sono stati 4070. L’anno che sta per terminare stato segnato dalla chiusura di grandi aziende come Radicifil e Mas, dalla perdita di grandi sbocchi per l’occupazione femminile con la crisi di K2, Ser.In e di Answers, la cui situazione viene definita dal sindacatosurreale. L’azienda – si spiega in una nota della Cgil – piena di commesse e ottima per qualit ma i lavoratori rimasti senza salario e ammortizzatori sono ostaggio del groviglio di scatole cinesi dell’assetto societario. Quanto ad Ansaldobreda il sindacato teme che il pericolo di ridimensionamento sia tutt’altro che fugato, e ribadisce che il polo pistoiese non dev’essere relegato a mere funzioni assemblatrici. Infine, la Cgil osserva con preoccupazione che fra i gruppi che si sono mostrati interessati a rilevare le aziende in crisi non vi sia un pistoiese e i toscani siano non pi di tre ribadendo la convinzione a insistere sulla necessit di attrazione di investimenti dall’esterno. (ANSA).
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