Una rete di 56 sportelli a favore dei lavoratori atipici per fornire loro informazione, orientamento, assistenza oltre a interventi formativi e attivit finalizzate alla qualificazione professionale. E’ quanto prevede il progetto ‘Prometeo 3’, promosso e finanziato dalla Regione Toscana, illustrato oggi a Firenze dall’assessore toscano al lavoro Gianfranco Simoncini. Il progetto realizzato insieme a Cgil, Cisl e Uil in attuazione del Patto per i lavoratori atipici, siglato da Regione e parti sociali nel luglio scorso. L’obiettivo della stabilizzazione di questi lavoratori – ha detto Simoncini – resta per noi prioritario ma la gravit della crisi e l’altissimo numero di contratti atipici presente nel mercato del lavoro toscano ci impongono un’azione a tutto tondo per sostenerne diritti e reddito. Rivolgendosi agli sportelli della rete ‘Prometeo 3’, i lavoratori atipici potranno conoscere e approfondire le opportunit esistenti, trovare assistenza legale e fiscale e iniziative di formazione e riqualificazione professionale. La Regione ha finanziato ‘Prometeo 3’ con 5,4 milioni, tratti dal programma operativo del Fondo sociale europeo per il periodo 2008-2013. Nel 2008 su poco pi di 1 milione di occupati in Toscana, i dipendenti a termine erano 153 mila, il 13,8% del totale. Considerati anche i collaboratori (co.co.co, a progetto, occasionali) si arriva a quota 16,4%, qualcosa meno del dato nazionale (15,9%). (ANSA).
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