Con un articolo sulle difficolt per avere la pillola del giorno dopo, felice declinazione locale di un tema nazionale delicato e molto dibattuto, Elisa Cecchi de ‘Il Tirreno’ ha vinto la quinta edizione del premio giornalistico ‘Gabriele Capelli’, il redattore capo dell’Unit scomparso nel 2004. Otto i cronisti segnalati: Fabrizio Boschi (Il Giornale della Toscana), Stefano Brogioni (‘Il Firenz), Silvia Casagrande, Maria Vittoria Giannotti e Valeria Giglioli (L’Unit ), Federico D’Ascoli (‘La Nazion), Ernesto Ferrara (‘La Repubblic ), e Antonio Papini (‘Il Corriere di Livorn). Il premio stato consegnato stamani alla presenza del sindaco di Firenze Matteo Renzi, del presidente dell’Associazione stampa toscana Stefano Sieni, dell’Ordine dei giornalisti della Toscana Massimo Lucchesi e della presidente della Commissione che ha scelto i lavori dei concorrenti Susanna Cressati. Sieni ha ricordato l’alto tasso di precariato nella professione giornalistica e sottolineato che l’informazione materia sensibile della democrazia. Auspicando l’approvazione della riforma dell’Ordine ha poi sottolineato di avere il dovere di confidare nel futuro e, infine, ha lanciato l’idea di organizzare a Firenze gli Stati generali dell’informazione. Renzi, che ha portato il saluto della citt , ha raccolto l’idea e ha anche sottolineato la necessit di curare la qualit dell’informazione. Nazareno Bisogni, vicepresidente dell’Ast, ha poi annunciato che al vaglio della Commissione del premio ‘Capelli’ l’apertura di una nuova sezione dedicata alla radio, alle tv e all’informazione multimediale. (ANSA).
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