MASSA: REDCOM IN CRISI, TRENTA LAVORATORI A CASA

Un documento finito sulla scrivania dei segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Un documento che segna, ancora una volta, il tragico destino dei progetti industriali nella provincia apuana. Le aziende chiudono i battenti, si tenta la reindustrializzazione e spesso con risultati temporanei, contingenti. E il destino dei lavoratori Š quello di passare da un?impresa all?altra con il peso dei fallimenti e della cassa integrazione sulle spalle. Perch‚ sulla scrivania dei sindacati Š arrivata un?istanza di fallimento, chiesta dalla Redcom, sorta sulle ceneri della Tirrena Macchine. Una doccia fredda, mentre si tenta, con non poche difficolt…, di garantire un futuro agli ex lavoratori Eaton. Tirrena Macchine, azienda del gruppo Cr electronic, in mano all?imprenditore fiorentino Michele Casiello, essa stessa tentativo di reindustrializzazione nell?area Ex Dalmine, fallisce nel 2004. Rimangono a casa 70 lavoratori. La speranza per loro si chiama appunto Redcom. L?azienda, con sede legale a Torino, produce e vende macchine da taglio plasma e a laser. Si insedia al numero 13 di via Dorsale, in piena zona industriale. E si impegna ad assorbire 30 lavoratori della Tirrena Macchine. E lo fa. Passano quattro anni e tutto va in fumo. Perch‚ alla fine della scorsa settimana Redcom invia un plico ai sindacati: ha presentato istanza di fallimento presso il tribunale di Torino. Senza stipendio 30 lavoratori. Non bastavano i 320 cassintegrati della Eaton. Non solo, ma i dipendenti della Redcom hanno sulle spalle il peso del fallimento della Tirrena. L?ennesimo tentativo di reindustriliazzazione finito male, l?ennesima conferma per i sindacati che non tutti i progetti di insediamento possono essere accolti (vedi Eaton) se non dopo attentissima valutazione. Redcom, per•, non Š proprietaria dell?area in cui si Š insediata. Lo conferma il segretario provinciale della Fiom, Alessio Castelli. ®I beni di Tirrena, dopo il fallimento, sono rimasti nelle mani della curatela¯. E questo significa che non sar… Redcom a decidere le sorte dell?area industriale. A breve, quindi, potrebbe aprirsi una nuova vertenza. Un segnale davvero negativo per il nostro territorio: commercio in ginocchio, turismo, se non in crisi, certamente non in buona salute. E l?enorme difficolt… a far decollare, una volta per tutte, i progetti industriali. C.S.Da Il Tirreno

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