?Il grande successo dello sciopero di oggi e la grande partecipazione, attenta e consapevole, a questa assemblea dimostrano che c? una profonda adesione dei lavoratori alle nostre ragioni. Compresa la questione della democrazia sindacale, che non pu essere considerata secondaria rispetto ai problemi dell?occupazione, del salario e dei diritti. Tutto si tiene: se ai lavoratori si toglie la democrazia rispetto alla contrattazione perch li si vuole pi deboli nella difesa dell?occupazione e del salario?. A dirlo Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom Cgil, intervenendo oggi all?assemblea pubblica dei metalmeccanici del centro siderurgico toscano di Piombino (Livorno) effettuata in occasione dello sciopero di 4 ore indetto dalla stessa Fiom contro l?intesa separata del 15 ottobre e per il referendum sull?intesa stessa.?Noi consideriamo quello che avvenuto prima e dopo l?intesa separata ? ha proseguito Cremaschi ? come un fatto gravissimo, senza precedenti. Oggi c? una grande indignazione nell?opinione pubblica perch si vuole introdurre una legge che, in corso d?opera, cambia le regole del processo penale. A noi stata fatta la stessa cosa. Si cambiano le regole e i contenuti nel corso della vigenza del nostro contratto nazionale, e ci senza alcuna consultazione democratica. Il meccanismo lo stesso. Da un lato si ignorano le fondamentali regole costituzionali, dall?altro nei contratti si violano le pi elementari norme democratiche?.?Per questo ? ha concluso il dirigente sindacale ? noi chiediamo alle istituzioni democratiche di prendere posizione. Non chiediamo di dire chi ha ragione o chi ha torto sui contenuti del contratto, ma di affermare il principio che i lavoratori hanno diritto di decidere chi ha ragione e chi ha torto in una data vicenda sindacale?.
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