ACQUA: CGIL-CISL-UIL, 1811 SCIOPERO CONTRO PRIVATIZZAZIONE SERVIZI

Il 18 novembre Cgil, Cisl e Uil promuovono congiuntamente uno sciopero nazionale in cui i lavoratori del settore igiene ambientale protesteranno contro i contenuti della legge sui servizi pubblici locali. Lo ha annunciato il segretario generale della Cgil Funzione pubblica, Carlo Podda, che ha sottolineato che insieme allo sciopero a Roma si svolgera’ una manifestazione. Avevamo chiesto un presidio di fronte al Parlamento, ma non ce l’hanno concesso, ma troveremo comunque il modo di avvicinarci, ha aggiunto Podda. Il sindacalista ha detto, inoltre, di condividere lo spirito del disegno di legge sui servizi idrici a cui sta lavorando la Puglia: Lo diffondero’ – ha aggiunto – in tutte le nostre sedi regionali perche’ si possa aprire un confronto su questo tema anche nelle altre regioni.Anche la categoria di chimici, tessili ed energia Cgil, la neonata Filctem, si schiera contro la privatizzazione.Alberto Morselli, segretario generale Filctem-Cgil, sostiene infatti che Le modifiche introdotte nel decreto sono finalizzate alla mera privatizzazione della gestione del servizio idrico integrato, cancellando di fatto le esperienze positive realizzate in questi anni nella gestione pubblica con il modello in house. Deve essere al contrario lasciata alle amministrazioni pubbliche locali, secondo la categoria, la scelta del modello gestionale piu’ confacente alle proprie necessita’.asca

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