Reagire alla crisi e avanzare alle istituzioni proposte efficaci per arrestare il processo di deindustrializzazione in corso in Toscana; dare segnali di speranza ad un tessuto imprenditoriale sfiancato dalla recessione in atto e incapace di affrontare il domani senza un deciso cambio di rotta. Con queste motivazioni la Cna di Firenze organizza per il 9 novembre la manifestazione ‘Vogliamo un futuro’ durante la quale, spiega una nota, imprenditori e artigiani sfileranno per le strade per testimoniare il malessere che serpeggia nel sistema imprenditoriale e rivendicare un domani continuando a fare impresa e creando occupazione. Alla base della manifestazione una serie di richieste al Governo centrale, alla Regione Toscana e agli enti locali che Cna giudica indispensabili per ridare speranza e sostegno alla piccola e media impresa come riduzione della pressione fiscale sui redditi da lavoro, da impresa e sulle pensioni, eliminazione dell’Irap, riduzione della Tia, congelamento di Basilea II e un comportamento maggiormente responsabile da parte delle banche. Tra le richieste c’ anche il superamento degli studi di settore e del patto di stabilit , aiuti per le imprese che non delocalizzano e la riduzione dei costi della politica. La partenza della manifestazione prevista per le 10.30 del 9 novembre dalla sede della Cna in via Alamanni; il corteo raggiunger piazza Strozzi, dove previsto lo svolgimento della manifestazione conclusiva.(ANSA).
19 minuto di lettura