Nelle scuole della provincia di Firenze, rispetto allo scorso anno scolastico, il numero complessivo degli alunni cresciuto di 1.883 unit , mentre quello degli insegnanti diminuito di 363, con grave impoverimento per la qualit del servizio didattico. Lo hanno dichiarato i vertici della Cgil, che stamani hanno presentato, nella sede della Camera del lavoro fiorentino uno studio, relativo agli istituti del territorio fiorentino, sull’entit dei tagli al personale scolastico varati dal governo. A presentarlo, il segretario della Flc Cgil Alessandro Rapezzi ed uno dei segretari della Camera del Lavoro, Mario Batistini. In base ai dati del sindacato, rispetto al 2008, gli studenti fiorentini, da 115.017 sono saliti a 116.900, le classi da 5.135 sono diventate 5.161 ma i docenti, che lo scorso anno erano 10.069, sono adesso 9.706. Si tratta di un forte impoverimento dell’offerta formativa, che ha causato un inappropriato ingrossamento delle classi e tagli che non hanno risparmiato neppure un ambito delicato come quello dell’insegnamento di sostegno – ha commentato il segretario Batistini – e tutto questo non altro che la conseguenza delle politiche scolastiche del governo, che ha ridotto i fondi al settore di 7,5 miliardi in tre anni. (ANSA).
21 minuto di lettura