Sciopero generale, il 25 settembre, per i lavoratori del gruppo Ciet come risposta alle gravi e ripetute violazioni messe in atto dalla societ contro i dipendenti, in aperto contrasto con gli accordi sottoscritti al ministero del Lavoro e in violazione alle leggi e alle norme contrattuali. Lo hanno stabilito il coordinamento nazionale dei delegati Rsu Ciet e le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm, riunitisi oggi a Firenze. Le violazioni – spiega un comunicato delle tre sigle sindacali – sono relative a rotazioni che riguardano diversi lavoratori di vari cantieri e che si sono verificate alla fine del periodo concordato di cassa integrazione straordinaria. Secondo Fim, Fiom e Uilm infatti la rotazione un obbligo di legge e non derogabile. Essa indispensabile per tutelare il reddito complessivo del lavoratore, distribuendo il pi omogeneamente possibile il sacrificio derivante dalle dichiarate difficolt d’impresa. I tre sindacati sottolineano inoltre che la direzione aziendale della Ciet ha informato, in vari incontri locali, della possibilit di chiudere nei prossimi mesi una serie di cantieri, come quelli di Massa, Livorno, Parma, Fermo o Ascoli. Il coordinamento nazionale delle Rsu di conseguenza ha chiesto un incontro alla propriet della Ciet, per il 21 settembre, al fine di avere l’immediato reintegro dei lavoratori che hanno gi fatto i tre mesi di cassa integrazione e garantire – conclude il comunicato – la continuit operativa di tutti i cantieri, nel pieno rispetto dell’accordo.(ANSA)
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