Nel parco delle Cascine di Firenze ragazzi tra i 18 e i 20 anni si prostituiscono e per farsi riconoscere indossano magliette con il numero 23. Cos sono facilmente riconoscibili ad uomini che sono in cerca di rapporti sessuali con i giovani prostituti. Lo denuncia Salvatore Calleri, presidente della fondazione Antonino Caponnetto, che questa mattina ha presentato l’ annuale rapporto sulla presenza delle mafie in Toscana. E’ una sorta di ‘divisa’ e quel numero, noto, ha un triste significato nel gioco della tombola, ha detto Calleri. In alcune zone del parco – ha aggiunto – ben visibile la prostituzione maschile e in questo caso va verificata la presenza, probabile, di minorenni, in quanto di recente stato effettuato un arresto. Alcuni si muovono anche in bici in cerca dei clienti. E’ poi molto probabile – ha continuato – che dietro questo sfruttamento ci sia una organizzazione pre-mafiosa rumena o albanese. Altre zone – ha proseguito – sono ‘occupate’ dalla comunit peruviana e, nell’ultimo periodo, non sono mancati scontri con alcuni ecuadoregni.
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