L’editoriale Olimpia ha comunicato l’apertura di una procedura di riorganizzazione, finalizzata all’abbandono e allo smantellamento della realt fiorentina con i suoi 50 dipendenti, qualora non subentri tempestivamente un intervento da parte delle istituzioni che riesca ad arginare lo stato di difficolt economica che l’Editoriale Olimpia attraversa. Lo rendono noto Slc-Cgil e Fistel-Cisl riferendo dell’incontro che si svolto marted scorso nella sede di Confindustria tra la propriet dell’Editoriale Olimpia e i sindacati. L’inizio ufficiale della ristrutturazione – aggiungono per i sindacati che pure definiscono l’esito dell’incontro ‘preoccupante’ – di fatto determina un’accelerazione dei tempi utili per scongiurare definitivamente i trasferimenti collettivi del personale. Da alcuni mesi, ricostruiscono Cgil e Cisl, a questa parte la propriet dell’azienda ha infatti comunque svuotato la sede di Firenze di notevoli produzioni, quali ad esempio le riviste Pescare, Carpfishing, Caccia a Palla, Il Pescatore, Tecnologia&Difesa, Armi e Munizioni, trasferendole ai siti di Milano e Roma, contraddicendo nei fatti l’intenzione dichiarata di mantenere viva l’attivit in Toscana. I lavoratori dell’Editoriale Olimpia – aggiungono – vigileranno pertanto che d’ora in avanti non siano trasferite altre attivit ed impediranno con ogni mezzo a loro disposizione la creazione di uno stato di cose che, mentre si sta aprendo una discussione, prefigura lo svuotamento della stessa. Alla luce di qualche piccolo progresso che la propriet ha annunciato nella mattinata del 9 settembre, a proposito di una nuova sede operativa individuata dalle istituzioni chiamate in causa, i lavoratori dell’Editoriale Olimpia, invitano le stesse istituzioni a verificare fino in fondo le reali intenzioni e disponibilit dell’azienda e a proseguire il loro impegno volto ad impedire la distruzione di questa importante realt produttiva e culturale dell’area fiorentina.Sorpresa per l’intenzione del gruppo editoriale Olimpia di voler procedere comunque all’avvio della ristrutturazione dell’azienda, stata espressa dalla presidente della commissione occupazione e lavoro del consiglio comunale Stefania Collesei (Pd). In una nota diffusa da Palazzo Vecchio, Collesei ricorda che l’impegno del Comune di Firenze per giungere ad una soluzione deve poter trovare riscontro nella volont della propriet ed aggiunge che il Comune sta compiendo ogni sforzo per sostenere l’Azienda, anche con la ricerca attiva di propri siti da mettere a disposizione pur di salvaguardare l’attivit e il posto di lavoro di tutti e 52 i dipendenti. Sulla questione Collesei informa che la commissione lavoro, ascoltate le rappresentanze sindacali, ha prodotto un documento che sar posto all’attenzione del consiglio comunale, presumibilmente quello del 14 settembre. Intanto – conclude la consigliera – rinnoviamo la solidariet ai lavoratori dell’Olimpia.
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