Il settore edile della Toscana tutt’altro che fuori dalla crisi. Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo perso oltre il 10% dei posti di lavoro e la prospettiva di un ulteriore peggioramento nei prossimi mesi. Lo afferma in una nota il segretario dalla Filca-Cisl della Toscana, Nicola Longo, che traccia il quadro per il prossimo autunno alla luce degli ultimi dati delle Casse edili della Toscana. Al 31 marzo scorso – spiega Longo -, gli operai censiti dalle Casse edili della nostra regione erano 55.281, ben 4.718 in meno rispetto ad un anno prima. Secondo i nostri calcoli, sulla base di alcuni dati parziali, ad oggi c’ stata un’ulteriore flessione di almeno il 5%, che ci porta a stimare che i posti di lavoro persi, rispetto al marzo 2008, siano saliti a circa 8 mila. E il peggio non affatto finito. Sulla base di quanto stiamo riscontrando in questo avvio di settembre pensiamo che la situazione peggiore arriver nei prossimi sei mesi. Secondo i dati delle Casse edili la provincia che ha perso pi posti di lavoro, in numeri assoluti, quella di Firenze (da 14.096 a 13.519), ma in percentuale la situazione pi pesante si riscontrata a Grosseto (-10,4%), Pisa (- 10,3%) e Pistoia (-9,3%). Filca lancia un appello alle istituzioni: Il Governo – afferma Longo – metta sul tavolo tutti i fondi disponibili per la realizzazione di infrastrutture, la Regione e le istituzioni locali si attivino per spendere le risorse senza pi rinvii. L’edilizia un formidabile volano per tutta l’economia: ogni posto di lavoro creato in edilizia ne porta con s altri 5, dipendenti o autonomi, nell’indotto.(ANSA).
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