Gruppi di auto-aiuto per gli imprenditori che si trovano in situazione di difficolt economica a causa della crisi. E’ la proposta lanciata oggi, dopo il suicidio di un’industriale a Montemurlo, nel pratese, da Manuela Biliotti, imprenditrice di Prato che nei giorni scorsi stata costretta ad annunciare la chiusura della sua azienda. I piccoli imprenditori tessili – dice Biliotti, da tempo impegnata nella difesa degli artigiani che lavorano conto terzi – hanno paura e, anche quando le situazioni delle diverse aziende non sono ancora precipitate, rischiano di cadere in uno stato di forte depressione. L’unico modo per evitarlo uscire allo scoperto, al limite formando anche un gruppo d’auto aiuto. Purtroppo i colleghi hanno paura a uscire allo scoperto, a metterci la faccia – sottolinea – A qualcuno capitato di perdere le commesse dopo essere finito sul giornale. Eppure, non c’ altro modo e invito tutti a uscire allo scoperto. Secondo la fondatrice del movimento dei contoterzisti pratesi, sarebbe una buona idea ritrovarsi, cominciare in 10, aspettare l’arrivo di altri, garantendo l’anonimato a chi ha paura di esporsi. L’importante parlare mentre invece gli artigiani, i piccoli imprenditori si tengono tutto dentro. (ANSA).
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