Le cooperative, come tutti, risentano della crisi, ma la cooperativa riesce a resistere di pi nel tempo, ad affrontarla con maggiore capacit di resistenza. Lo ha detto Giorgio Bertinelli, vicepresidente vicario nazionale di Legacoop, a margine del convegno ‘Un petalo di pari opportunita’, organizzato a Firenze da Legacoop Toscana. La seconda met dell’anno – ha aggiunto – sar peggiore della prima. Bisogner utilizzare bene i prossimi mesi, ammodernando o anche innovando le produzioni: dalla fine del primo semestre del 2010 ci potr essere una fase di rilancio. Per Bertelli probabilmente il grosso delle cooperative riuscir ad arrivare abbastanza indenne a quel momento. Le imprese cooperative sono pi longeve e, non avendo l’urgenza della distribuzione degli utili, reggono meglio l’impatto della crisi. Gli utili – ha spiegato – vengono investiti nel patrimonio dell’azienda; i soci rinunciano a dividerseli e quindi si pu patrimonializzare di pi nell’impresa. Questo un fattore determinante e credo lo sia in generale: farebbe bene il Governo – ha proseguito – a pensare davvero a detassare gli utili che vengono reinvestiti nel patrimonio aziendale. Inoltre nelle cooperative scattano elementi solidaristici: ne abbiamo alcune – ha concluso – nelle quali i dipendenti hanno deciso di ridursi lo stipendio per evitare che una parte dovesse andare in cassa integrazione o peggio licenziata. (ANSA).
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