La crisi non finita e produrr in Italia i suoi effetti pi pesanti sull’occupazione e sui redditi nell’autunno che si avvicina. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, aprendo la tre giorni dell’assemblea di programma del sindacato. Propaganda a parte – ha affermato Epifani nella relazione introduttiva – il Paese avr a fine anno una forte contrazione del reddito e dell’occupazione e l’autunno si presenta realmente molto pesante. Giorno dopo giorno il quadro peggiora: filiere, distretti, indotto, piccole e medie imprese, artigiani, crisi industriali. Citando i dati sulla cassa integrazione che a giugno indicano 500 mila lavoratori coinvolti, se rapportata per tutti a zero ore, Epifani ha parlato dell’ inadeguatezza dell’azione di politica economica e sociale del governo, ma ha chiamato in causa anche una precisa responsabilit da parte dell’impresa, per evitare licenziamenti e chiusure e mantenere il pi possibile intere le filiere industriali. (ANSA).
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