Mentre il suo ‘competitor’ Pier Luigi Bersani, lancia il programma congressuale a Roma, Dario Franceschini in un paesino della provincia di Pistoia per un faccia a faccia alla festa della Cgil con il leader del sindacato Guglielmo Epifani moderato dal direttore della ‘Stampa’ Mario Calabresi. Glissa sulle domande sulla polemica del giorno su Debora Serracchiani e sulla rinuncia del sindaco di Torino Sergio Chiamparino alla corsa per la segreteria del Pd, ma d qualche anticipazione del suo programma. Far un giro di ascolto nel Paese e nel partito – fa sapere – e poi far la mia proposta, ma non ci saranno cose molto differenti rispetto a quello che ho fatto in questi quattro mesi. Le parole d’ordine, allora, sono e saranno: opposizione dura, ma anche propositiva, geografia di alleanze su base programmatica e linea chiara decisa a maggioranza, come accaduto su referendum e collocazione europea. Un Pd che, seguendo la lezione di Obama, dovr essere in grado di presentare agli elettori una proposta chiara e una categoria di valori in completa opposizione rispetto al centrodestra se vuole essere in grado di attrarre consensi. Qualcosa che richiede tempo, ma d’altra parte chi alla fine sar eletto leader del Pd avr la forza politica per farlo negli anni futuri. Un posto di primo piano, aggiunge poi Franceschini, l’avr la questione del radicamento sul territorio. Perch se Bersani dice di essere l’innovatore, Franceschini spiega che per lui innovare vuol dire investire sul territorio, sulla nostra militanza. Ed questa la richiesta che viene al Partito Democratico anche dal leader della Cgil Guglielmo Epifani che non scioglie la riserva su chi sia il suo preferito nella competizione tra Bersani e Franceschini (se ha senso questa competizione ha senso quando ci sono piattaforme programmatiche a confronto), ma chiede proprio che il partito parli alla sua gente, cos come fa la Lega, presente nelle fabbriche e tra i lavoratori, per cui a volte qualche compagno mi dice che ricorda il vecchio Pci…. Pi territorio, la richiesta di Epifani, ma anche una moratoria sulla litigiosit , perch anche a queste ultime amministrative Ci sono casi – attacca – in cui ci sono state divisioni incomprensibili che non sono sembrate basate sulla politica ma su logiche di potere. Franceschini sottoscrive. Intanto, il leader della Cgil lancia una stagione calda di manifestazioni perch nessuno va lasciato solo, in questa crisi e allora, in autunno a Roma verranno convocati e mobilitati tutti i lavoratori che hanno perso il posto per far vedere al Paese i volti di questa crisi. Non solo, Epifani lacia l’idea di un gazebo permanente di fronte a Palazzo Chigi dove i delegati delle aziende testimonino come questo Paese non ha risposte. Sar da vedere se il Pd intender schierarsi con questa linea decisamente dura, anche per recuperare consenso nel sindacato. Ma intanto a Calabresi che gli chiede perch un iscritto della Cgil dovrebbe sceglierlo nella corsa alla segreteria, Franceschini replica con un sorriso e allargando le braccia: Ma non avevamo detto che non c’ pi il collateralismo? – sorride – L’importante che gli iscritti della Cgil votino Pd perch non sempre scontato…. (ANSA).
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