Quale sar il futuro dell?ospedale Lotti e pi in generale della sanit in Valdera? La domanda impegnativa e se la pongono proprio i sindacati dei medici dell?Asl 5 in un duro documento da cui emergono visioni contrastanti. Solo pochi giorni fa l?Asl, con toni entusiasti, dava notizia della firma dell?accordo per il contratto integrativo che ha portato aumenti nella busta paga di 1.700 dipendenti. Annuncio che stona con un documento a firma di tutte le organizzazioni sindacali che denuncia carenze rispetto all?organizzazione dell?ospedale Lotti e dei servizi sul territorio. Critiche per niente velate, a cominciare dal pronto soccorso definito ingestibile e usato come un aeroporto. E poi il sindacato accusa l?Asl di considerare ®l?ospedale di Volterra come il perpetuo centro di gravit permanente su cui far girare la sanit della Valdera con varie mobilizzazioni di personale medico. A dimostrazione del malumore c? il fatto che i sindacati dei medici e dei veterinari (ad esclusione della Cgil medici) hanno appena messo in mora l?Asl 5 di Pisa con l?eventualit di procedere per vie legali. Un atto dovuto, spiegano, per risolvere una trattativa di quasi un anno che vede i rappresentanti dei lavoratori premere per sanare quelle che secondo loro sono irregolarit nei fondi. Per i sindacati, infatti, mancherebbero circa quattro milioni di euro in straordinari, incentivi, reperibilit non pagati. Secondo i sindacati, informa una nota, i soldi mancanti nei fondi dei medici e dei veterinari sono quantificabili in due milioni di euro, a cui vanno aggiunti altri due milioni mancanti al comparto (infermieri, medici, ausiliari). Soldi, sostengono i sindacati, sempre negati ai lavoratori interessati. Soldi che per sono stati erogati dalla Regione. La direzione dell?Asl ha proposto una cifra che il sindacato giudica ®inaccettabile¯ per chiudere la vertenza. Anche se il prossimo passo sar quello del ricorso al tribunale il sindacato ha deciso di rendere pubblici quelli che ritiene i punti vulnerabili del sistema. E cos raccontano della ®totale indifferenza¯ alle bocciature di atti aziendali (vedi il regolamento aziendale e il piano di formazione 2009) da parte di alcune istituzioni. Eppure la mancanza di rispetto ®delle regole che disciplinano i reciproci rapporti tra due rappresentanze istituzionali (azienda e sindacati)¯. Infine segnalano ®pseudo riorganizzazioni di servizi sanitari (vedi la radiologia di Pontedera) creando situazioni di comando a dir poco ridicole; la gestione delle posizioni professionali per i medici, ormai ferme da anni e mai aggiornate, gestite soltanto discrezionalmente¯. (s.c.) da il tirreno
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